Larua, il nostro cortometraggio prodotto da Mattia Nicoletti e scritto e diretto da Francesco Madeo è stato scelto per essere parte della selezione ufficiale dell’Fara Film Festival 2023. A Fara in Sabina dal 20 al 23 luglio si svolgerà la quarta edizione del Fara Film Festival, concorso internazionale di cinema, arte e enogastronomia ideato da Riccardo Martini, prodotto da Martini Eventi in collaborazione con Alfiere Productions e diretto da Daniele Urciuolo, con Cinzia Sanna (project manager), con il patrocinio del Comune di Fara in Sabina, della Provincia di Rieti e della Regione Lazio. Larua sarà proiettato Giovedì 20 luglio alle 16:00 presso Palazzo Martini

Nell’elegante vallata della Sabina, che si estende tra le province di Rieti e Roma, quattro giornate arricchite anche da masterclass, incontri istituzionali, degustazioni e concerti. Il Festival dei cortometraggi, nello specifico, sarà diviso in tre sezioni: Italia, Mondo e Animazione, con un’attenzione alle tematiche sociali e ambientali. Una Giuria di qualità – composta da Alessandro Bonifazi, produttore; Massimiliano Mechelli, compositore; Paola Sini, attrice e produttrice; Francesca Delise, sales; Aldo Iuliano regista; Giuseppe Marco Albano, regista e autore – e una Giuria popolare che decreteranno i vincitori del concorso.

Tra i riconoscimenti anche la menzione speciale per la tematica sociale, il Premio Speciale Fara Film Festival e il Premio Mujeres nel Cinema. Tra le novità per i ragazzi dei workshop con professionisti come il casting director Armando Pizzuti, l’attrice Elda Alvigini, il regista Maurizio Rigatti e l’attore Nicola Nocella e dei panel con le Istituzioni per parlare di cineturismo, ambiente e politiche sociali.

Larua, scritto e diretto da Francesco Madeo è interpretato da Blu Yoshimi, Flaminia De Vico, Rossella Pugliese, Moisè Curia, Giuseppe Ansaldi, Alessia Pellicciotta, Giordano Fochetti, Giulia Galassi, Nicole Pyrathon.

In una mattina d’autunno, una mamma viene convocata dalle maestre delle scuole elementari per parlare di sua figlia Francesca, una bambina di 10 anni a cui piace disegnare. Le maestre sono preoccupate perché la bambina disegna ossessivamente sagome di fantasmi vuote ed effimere, pensano così di informare i genitori. Entriamo così dentro il mondo della piccola FRANCESCA, in cui la sua quotidianità scorre come parallela al mondo che la circonda: una madre, un fratello, il fidanzato e la precarietà della loro presenza.